domenica 7 novembre 2010

Anellino malefico e altre storie...

...ovvero come Vincent Vega divenne Vincent Price.


Questa è una cosa che avevo scritto un pò di tempo fa, per raccontare le vicissitudini del mio primo maschio nero-bruno, Vincent.
Spero che vi farà ridere!

Data di nascita: sconosciuta, probabile anno 2006
Sesso: M
Mutazione: nero-bruno, portatore di grigio

Vi narrerò le avventure del mio maschio nero-bruno, di nome Vincent (ebbene sono infantile, ancora do i nomi agli uccellini).
Egli fu acquistato a gennaio nella mia uccelleria preferita per cercare di svelare il sesso dei due pdg che avevo già, e che non cantavano. Ebbene Vincent, scelto un pò a caso ma principalmente per l'assenza di bianco nel suo piumaggio, si rivelò un'ottimo acquisto. Un "vero uomo". Appena messo assieme ai miei due pdg si rivelò in tutta la sua prestanza e virilità iniziando immediatamente una corte serrata nei confronti della più carina (nero-bruna pure lei) che, molto accondiscendente alle avances, mi rivelò finalmente che ero in possesso di una coppia certa.
E fin qui tutto bene.

Parentesi: il nome Vincent fu scelto dal personaggio di Pulp Fiction interpretato da John Travolta, Vincent Vega, che è un vero figo, soprattutto nella scena in cui balla con Uma Thurman (ok, il canto di corteggiamento di un pdg non è proprio una coreografia da oscar, però Vincent è proprio prestante e sa di essere un figo, dovreste vederlo corteggiare la sua bella con le piume tutte gonfie).

Dopo una proficua cova (4 pulli, 3 maschi e una femmina), decisi di mettere tutti a riposo e Vincent e sua moglie si trovarono a dividere la gabbia con un'altra coppia. Baldanzoso come sempre, Vincent era il
più chiassoso del quartetto. Al sopraggiungere del caldo decisi di mettere i pdg in terrazza, ma dato che la terrazza a nord verso la strada mi sembrava troppo ventosa li misi in quella a est, rivolta verso il giardino, dove speravo che il sole del mattino gli fosse di giovamento. Coprii le gabbie con un telo di cotone bianco, in stile molto mediterraneo, e lì, tra i vasi di timo e di erba cedrina la vita degli adulti e dei novelli in muta procedeva tranquilla.

Finché un brutto giorno un orribile evento turbò la quiete familiare.
Ancora oggi non sappiamo cos'è accaduto di preciso, ma l'ombra oscura di una spaventosa presenza grava ancora sulle nostre teste. Un giorno con orrore notai che due pdg erano feriti, in modo crudele: una femmina mancava di una porzione di ala (il carpo, ovvero la porzione che nell'uomo corrisponde al polso/mano, era stato troncato) e a Vincent era stato fatto lo scalpo. Non so trovare parole più adeguate. Non c'erano tracce di sangue nella gabbia ma nel terrazzo rinvenni il pezzo d'ala mancante e un ciuffetto di piume di Vincent. La cosa che forse faceva più orrore è che anche orribilmente ferito, egli continuava a saltellare e cantare baldanzoso. Aveva un occhio gonfio e stava più impallato del solito, ma il suo carattere spavaldo aveva la meglio e, spostato immediatamente all'interno insieme a tutti gli altri e isolato in una gabbietta da quarantena con sua moglie, godeva della nuova privacy e corteggiava imperterrito la sua bella come aspettandosi il nido come ricompensa per essere sfuggito all'attacco del Male!

Dopo questa batosta i pdg sono stati sempre in casa in soppalco, hanno salutato i novelli nero-bruni e hanno accolto una crema-ino con il suo compagno che si sono uniti alla festa.

Quindi Vincent aspettava fiducioso settembre per poter finalmente corteggiare a buon fine la sua compagna, e fare tanti piccoli Vincent.
Purtroppo un nuovo ostacolo si frappose tra lui e il raggiungimento della felicità. Qualche giorno fa infatti lo vidi un pò troppo impallato per i suoi soliti, e avvicinatami per controllare scoprii che non c'è limite al peggio! Infatti uno degli anellini di plastica(ne aveva uno blu e uno rosso da quando l'ho comprato) gli era sceso lungo la gamba e si era incastrato stringendo le dita a livello del polso, rendendogli impossibile usare la zampa e aggrapparsi ai posatoi. Immediatamente lo catturai e gli levai l'anellino (anzi tutti e due perché prevenire è meglio che curare) e lo rimisi in gabbia, con la zampa offesa evidentemente dolorante, poiché ancora non la appoggiava. Ora che sono passati diversi giorni la appoggia, e mostra talvolta di stringere le dita attorno al posatoio, ma chiaramente gli duole perché appena può la solleva per riposarla vicino al corpo.

Quindi Vincent Vega si ritrovò con lo scalpo, e zoppo, e fu così che venne ribattezzato Vincent Price, come l'attore statunitense protagonista di innumerevoli film dell'orrore, che presta la sua voce tenebrosa anche a Michael Jackson in Thriller.

Quale sarà la prossima avventura che attende lo sfortunato Vincent?
Alla prossima cova darà vita a dei piccoli Frankenstein del Giappone?

Continua... (?)

giovedì 4 novembre 2010

Zampina, la decana.


Data di nascita: sconosciuta, probabile anno 2006
Sesso: F
Mutazione: ino a base nero-bruna, portatrice di grigio

Zampina mi è stata regalata dal mio amico R. all’Internazionale di Reggio Emilia nel 2007. È stato amore a prima vista.
Zampina è stata ed è tuttora la regina del mio allevamento, la mia preferita!

venerdì 29 ottobre 2010

Stay tuned...

Dopo più di due anni ricomincerò a raccontarvi gli sviluppi del mio allevamento. Farò dei post dedicati ai soggetti che ospito attualmente, con le loro storie! Restate sintonizzati, non sarete delusi!